San Demetrio ne' Vestini
San Demetrio ne' Vestini è un comune di 1.604 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo.
Il paese è formato da una struttura urbana policentrica con sette borghi uniti fra di loro, originati probabilmente dal progressivo abbandono delle antiche città romano-vestine di Peltuinum e Aveia.
Il nome fu dato nel 1736, quando la chiesa parrocchiale del paese fu definitivamente intitolata a San Demetrio martire, ma prima visse una storia densa di avvenimenti, resistendo agli attacchi del mercenario umbro Braccio da Montone, nel 1424, ospitando Alfonso d'Aragona e suscitando gli interessi di numerosi feudatari che volevano il paese nei loro possedimenti.
Il comune fa parte della Comunità Montana Campo Imperatore - Piana di Navelli istituita con la LEGGE REGIONALE 22 aprile 1976, N. 14 della Regione Abruzzo, che ne ha approvato lo statuto. Essa comprende 17 comuni della Provincia dell'Aquila ed ha sede nel comune di Barisciano. Vi appartengono i comuni di Barisciano, Calascio, Capestrano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel del Monte, Castelvecchio Calvisio, Collepietro, Navelli, Ofena, Poggio Picenze, Prata d'Ansidonia, San Benedetto in Perillis, San Demetrio né Vestini, San Pio delle Camere, Santo Stefano di Sessanio, Villa Santa Lucia degli Abruzzi
Il campo verificatori è sorto in stretta collaborazione tra le Province di Arezzo e Massa Carrara con la Collaborazione delle Associazioni iscritte alla Consulta del Volonariato di Protezione civile della Provincia di Arezzo
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Gli effetti del terremoto |
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